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Itinerario: Marca Storica

Villa Tiepolo Passi

 
Villa Tiepolo Passi
 

Costruita da Almorò Tiepolo, Procuratore di San Marco, senatore della Repubblica Serenissima alla fine del '500, diventa dei Conti Passi de Preposulo (antica famiglia di origine bergamasca - 970 d.C.) nel 1850. Il nome della località, castello, testimonierebbe la preesistenza di un castelliere paleoveneto; la posizione strategica e l'orientamento (cardo), fa ritenere che il terrapieno della Villa fosse un castrum romano; successivamente diventa un dazio medioevale. Il sito, di fatto, è un antico punto cospicuo di pianura, equidistante (3 km.) dal Fiume Sile a sud, da Treviso a Ovest e dalla via Claudia Augusta ad est; inoltre, il lungo galoppatoio, ancora integro, dalla Via Callalta inquadra, con la villa, le Dolomiti sovrastanti la città di Belluno. Costruita in stile veneziano barocco, villa Tiepolo Passi venne, nei secoli successivi, accresciuta ed impreziosita. Nel salone centrale e ai piani nobili delle barchesse, affreschi del sec. XVII di Pietro Antonio Cerva Bolognese. Giardino all'italiana al centro con peschiera; parco romantico ai lati con viali, montagnole, grotte e alberi secolari. Sul lato sud-est del giardino oratorio del XVIII sec. con affreschi di G.B. Canal (1745 - 1825). La cappella è dedicata alla Madonna del Rosario protettrice della flotta veneziana nella battaglia di Lepanto, vinta sui turchi il 7 ottobre 1571. Papa Pio VI vi ha concesso l'indulgenza plenaria nella seconda domenica di ottobre. Villa Passi ospitò S. Pio X, Vittorio Emanuele III, il cardinale Agostini, i generali Cadorna e Diaz. Attualmente è residenza della famiglia Passi e sede di un'azienda agricola e agrituristica.

 
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