Chiesa Arcipretale con campanile

La Chiesa Parrocchiale intitolata a S. Maria Assunta è sorta intorno al 1300. Durante i secoli XVI/XVIII ha subito numerosi rimaneggiamenti, perdendo le peculiari caratteristiche della sua originale struttura medioevale e rinascimentale per assumere, tra il 1790 e il 1799, anni nei quali è stata completamente riedificata, l'attuale aspetto neoclassico. All'interno un fonte battesimale del 1422 data incisa a caratteri gotici attorno al lavabo anulare della vasca monolitica di pietra grigia massiccia lavorata a mano, di probabile origine feltrina. Tra i dipinti vi sono: un "S.Venanzio" di U. Oppi (1899-1946), "Gesù fra i dottori" di A. Ridolfi (1500-1571), mentre veri tesori sono la pala della "Madonna del Carmine fra i Santi Rocco e Sebastiano" e i "Volti di S. Gioacchino e S. Anna" di Paris Bordon (XVI), il "S. Giovanni Battista tra S. Girolamo e S.Antonio Abate" di Palma il Giovane, un ritratto di "S. Giovanni Barbarigo" della pittrice Rosalba Carriera (1675-1757), ritenuto la più attendibile immagine del Santo. Dietro l'altare maggiore, una preziosa pala dell'"Assunzione della Vergine" del Beccaruzzi (1482) sul soffitto e sopra l'ingresso principale affreschi del Licini. Il grandioso altare della Madonna è in stile barocco di marmo di Carrara con intarsi di marmo africano e verde antico impreziosito da statuette nere del Sansovino. Il campanile eretto negli anni 1743 -1767 dall'arch. Francesco Maria Preti è in stile neo cinquecentesco.