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Itinerario: Marca Storica

Il Castello di Castelcies

 
Resti del castello dopo lo scavo e l'intervento di consolidamento. Panoramica da sud ovest
 
 
Resti del castello dopo lo scavo e l'intervento di consolidamento. Panoramica da nord est
 
 
la facciata della cappella di San Martino
 

Secondo una tradizione tarda il fortilizio fu costruito nell'XI secolo ad opera di Gherardo Maltraversi che possedeva pure per concessione imperiale i castelli di Fonte e di Pagnano. Nel 1153-1154 all'epoca delle lotte tra il Comune di Treviso e quello di Conegliano, la fortezza, che risultava in mano ai Maltraversi filoconeglianesi e in parte a Sofia di Colfosco, fu prima occupata da Ansedisio Guidotti, capo dell'esercito di Treviso, poi sottratta allo stesso Ansedisio dal Conte di Treviso Manfredo da Collalto, insospettito delle mire di Ansedisio, di nuovo rioccupata da Ansedisio che rimosse pure il presidio della contessa Sofia di Colfosco. Nel XIII secolo il castello appare come bene della famiglia dei Da Castelli, ma dopo il 1283 i documenti non lo ricordano più. Le campagne di scavo archeologico condotte dall'Università di Padova nel 1991-1992, hanno portato completamente alla luce i resti della parte più elevata del fortilizio costituita da una cinta muraria quadrangolare e da una torre interna.

 
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