Casa natia Pio X

La casa con i terreni circostanti pervenne ai Sarto, dopo il matrimonio dei nonni di papa Pio X. Rimase chiusa per un periodo finchè, nel 1897, venne ritrasferita ai Sarto per compravendita, fino alla donazione al Comune di Riese (12 settembre 1926), con l'obbligo di mantenerla tale e quale. Si tratta di un'architettura minore del fine '700 inizi '800, espressione di una "produzione edilizia" minore e più semplice. Attualmente il complesso è costituito da tre edifici: la casa natale di Pio X, dove sono conservati i mobili e gli arredi originali; a lato della casa natale, c'è la casa Maggion, abitazione degli attuali custodi, con all'ultimo piano, il deposito e l'archivio della Fondazione G. Sarto; nel cortile adiacente alla casa, in quello che costituiva l'orto di casa Sarto, il Museo, progettato da Fausto Scudo.