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Itinerario: Marca Storica

Chiesa parrocchiale di Solighetto - S. Maria Immacolata

 
Chiesa parrocchiale di Solighetto - S. Maria Immacolata
 

La prima attestazione della chiesa di Solighetto, situata sul luogo dell'attuale parrocchiale, risale al 1177 ed era dedicata a S. Andrea. Agli inizi dell'800 la chiesa era definita "angusta e disadorna". Si deve alla pietà e munificenza dei conti Girolamo e Sigismondo Brandolini-Rota, che finanziarono e realizzarono la nuova costruzione, dotandola anche della prebenda e delle somme necessarie alla realizzazione degli arredi. La posa della prima pietra risale al 19 marzo 1855 e all'antico patrono venne associata la devozione all'immacolata, per promuoverne il culto dopo la solenne proclamazione del dogma, l'8 dicembre 1854. L'edifico è in stile neoclassico, su un'unica e ampia navata. All'interno, sul soffitto, spicca l'affresco di Giovanni De Min "La proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione". Nella prima cappella a destra il monumento funebre del conte Girolamo F. Brandolini-Rota. Alla sinistra dell'altare stele funebre dello scultore Paolo Possamai. L'abbondanza delle decorazioni e degli arredi di questa chiesa costituisce un esempio di coerenza esecutiva insolita, che testimonia come - alla metà dell'800 - si fosse formato un particolare gusto per la commistione e convivenza di stili fra loro molto diversi, però coordinati, senza forzature e con un chiaro ordine progettuale. La maggior parte degli arredi e stata eseguita dai Possamai e dai Fontana, famiglie di artisti che per generazioni vissero a Solighetto, lavorando però anche per una committenza italiana ed estera. La presenza di vari laboratori artistici (scultura, ebanisteria, fonderia) fecero soprannominare Solighetto la "culla dell'arte". Il campanile fu eretto tra il 1858 e il 1862.

 
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