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Itinerario: Marca Storica

Torri di Credazzo

 
Panoramica del castello di Credazzo
 
 
Panoramica del castello di Credazzo
 
Il feudo di Credazzo costituiva uno di punti strategici dell'agguerrito sistema difensivo che caratterizzava tutta la fascia collinare. Forse la sua origine va ricercata al tempo delle invasioni degli Ungari intorno al IX - X sec.. E' verosimile che i costruttori del castello di Credazzo, come di altri della zona, siano stati i Collalto, cioè i Conti di Treviso. Il nome Credazzo appare per la prima volta in un documento del 1233, ma in quel periodo le sue origini sono ormai lontane e la sua struttura si è già consolidata. In quell'anno il Castello da lungo tempo in possesso dei Caminesi, forma una vera Curia con tutto l'abitato che gli sta intorno, la Villa Credacii. Il castello si articolava in tre torri disposte nel senso nord-sud e congiunte da mura robuste sulle quali era possibile il passaggio delle sentinelle e della servitù. Esso corrispondeva quindi ad esigenze di signorile abitazione e di valida difesa: castrum et fortificia. All'interno delle mura si trovavano certamente anche costruzioni in legno quali abitazioni per la servitù. Nel 1321 il castello di Credazzo venne messo all'asta e comprato da Rambaldo VIII di Collalto. Rambaldo morto nel 1324, non godette a lungo del possesso del castello che rimase comunque ai Collalto fino alla sua distruzione avvenuta agli inizi del 1400 da parte degli Ungari. Intorno al 1940 fu acquistato dalla famiglia Biscaro di via Credazzo e poi dall'architetto trevigiano Barbin che lo ristrutturò negli anni '70
 
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