Non è possibile visualizzare il filmato. Potrebbe essere necessario installare il plugin flash, puoi scaricarlo qui
Riferimento:
Non ci sono Informazioni
 

 
DETTAGLIO NEWS
 
Comunicato stampa

Pronto il Ponte Ristrutturato sul Torrente Lastego tra Crespano e Paderno del Grappa

 
 

COMUNICATO STAMPA

Pronto il Ponte Ristrutturato sul Torrente Lastego tra Crespano e Paderno del Grappa

 

Inaugurato oggi il Ponte sul Torrente Lastego tra i Comuni di Crespano e Paderno del Grappa sulla S.P. 26 “Pedemontana del Grappa”, oggetto di lavori di risanamento e restauro. Presenti all’inaugurazione il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, il vicesindaco di Crespano del Grappa, Antonio Guadagnini, e il sindaco di Paderno del Grappa, Umberto Ceccon. Inoltre erano presenti altri rappresentanti istituzionali della Provincia, di alcuni Comuni e della Comunità Montana del Grappa.

 

Il vicesindaco di Crespano, Guadagnini, dopo aver ringraziato per i lavori compiuti, ha messo in rilievo, leggendo una lettera del sindaco, il problema riguardante la necessità di togliere il traffico pesante dal centro abitato di Crespano.

 

Il sindaco di Paderno, Cescon, ha sottolineato che ci sono voluti due anni per fare il ponte strategico, non per colpa della Provincia ma per le difficoltà burocratiche intercorse per il fallimento della prima ditta e ha rilevato con delusione come ci siano stati ostacoli da parte della Sovrintendenza che ha creato problemi per la realizzazione di una passerella ciclo-pedonale, non permettendo la sicurezza dei pedoni.

 

Il presidente della Provincia, Leonardo Muraro, ha rassicurato i rappresentanti delle due amministrazioni che tutte le istanze sono state recepite dalla Provincia, ricordando però che ci vuole sinergia tra i vari enti e bisogna sgombrare il campo dai campanilismi. Muraro ha altresì ricordato al Comune di Crespano lo stallo di un Protocollo d’Intesa già sottoscritto. Infine, il presidente della Provincia ha commentato che se esistessero Federalismo Fiscale e Autonomia, la Provincia di Treviso avrebbe a disposizione almeno 3 milioni di euro all’anno in più per venire incontro a tutte le necessità.

 

Al termine della cerimonia, Padre Giuseppe Francesconi, Rettore dell’Istituto Cavanis, ha benedetto l’opera. Poi, è stata scoperta la targa commemorativa dell’inaugurazione. Mentre in precedenza, i due sindaci si erano scambiati i gagliardetti dei Comuni, a testimonianza simbolica della ricostruzione del ponte che li unisce.

 

Parliamo di un ponte che risale al 1830 costituito da un arco a curva circolare con corda di 40,20 m, freccia 16,50 m e spessore in chiave di 1,80 m. Nel corso degli anni ha subito numerosi interventi di restauro (per lesioni dovute al transito di mezzi pesanti o militari durante la 2^ guerra mondiale e per infiltrazioni d’acqua), il più importante dei quali nel 1983. I carichi dovuti al traffico si scaricano attraverso tre grandi travi in acciaio su 3 mensole in c.a. a loro volta ancorate su due grandi blocchi laterali in cemento.

 

I lavori, iniziati nel 2005, hanno subito dei rallentamenti a causa di problemi finanziari dell’Ati con capogruppo la ditta Giuliani Costruzioni di Ponzano Veneto. Sono intervenute allora le ditte Cryvet di Dosson di Casier per quanto riguarda il ripristino del parametro esterno e l’impresa Petra di Monfalcone per la continuazione delle opere di completamento e risanamento. Infine, è intervenuta la ditta Mark Color di Castelminio di Resana che ha svolto la gran parte dei lavori finali, completando sia le opere strutturali che le opere accessorie.

L’esecuzione dei lavori aveva comportato la necessità di chiudere il traffico sulla S.P. 26 in corrispondenza del ponto per tutta la durata dei lavori, con apposita viabilità alternativa (SR 348, SP 667, SP 248).

 

L’intervento di rinforzo strutturale del ponte ha mantenuto inalterate le dimensioni e l’aspetto esterno. E’ stata aumentata la rigidezza del ponte, sono state allargate e rinforzate con micropali le mensole di appoggio delle nuove travi in acciaio. Lo spessore della soletta soprastante è aumentato da 20 a 25 cm. Le tre nuove travi longitudinali hanno uno spessore maggiore delle preesistenti e sono in COR-TEN, una lega di acciaio e rame ad alto limite di snervamento, autoprotettiva nei confronti del fenomeno della ruggine. E’ stato restaurato il paramento esterno del ponte (spalle, arco, parapetti), pulito il paramento in mattoni, sono state sostituite le parti danneggiate o mancanti del rivestimento esterno. Ai fini della sicurezza, il tratto di strada in curva è stato protetto da guard rail. Il tratto di strada interessato dal ponte è stato adeguatamente pavimentato; rifatta la segnaletica verticale ed orizzontale.

 

IMPORTO COMPLESSIVO FINALE DELL’OPERA: € 1.677.153,02 euro.
DATI GEOMETRICI DEL PONTE: LUNGHEZZA TOTALE PONTE: m 50,84; LARGHEZZA TOTALE PONTE: m 7,60; LARGHEZZA sede viaria: m 6,70; ARCO IN PIETRA: raggio m 20,20;  LUNGHEZZA NUOVE TRAVI IN ACCIAIO: m 33,80;

 

Treviso, 20 marzo 2008
Ufficio Stampa

Staff del Presidente

Provincia di Treviso

Tel 0422 656 344

Fax 0422 656 255

 
 

Treviso, 20/03/2008

Ufficio Stampa - Staff del Presidente

Servizi per il cittadino

Servizio di competenza regionale