“Dedicato a Giusto Pio” un Tributo al Grande Maestro Trevigiano

 
 
un momento della conferenza
un momento della conferenza
COMUNICATO STAMPA

Si è svolta oggi, giovedì 16 dicembre, al Sant'Artemio, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Dedicato a Giusto Pio”, il Maestro trevigiano che l'11 gennaio 2011 compirà 85 anni. Fondazione Villa Benzi Zecchini gli dedica un ampio programa: tre concerti, una mostra, la pubblicazione di un libro e un cd inedito.

Erano presenti: il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l'assessore ai Beni Culturali della Provincia di Treviso, Marzio Favero, il sindaco di Caerano San Marco, Angelo Ceccato, il presidente della Fondazione Villa Benzi Zecchini, Mirko Sernagiotto, il maestro, Giusto Pio.

In allegato il comunicato tecnico e il programma di eventi

“Giusto Pio non ha bisogno di presentazioni – ha aperto Favero – è un grande artista del nostro territorio. Da questo progetto emerge la complessità della sua figura che ha saputo dischiudere le porte del futuro nella dimensione musicale. È riuscito, infatti, a esprimere l'esigenza di travalicare i confini e mescolare tra loro i generi. Si dice che le persone più brave spesso siano le più umili, una caratteristica di Giusto Pio è proprio la sua umiltà”.

“Villa Benzi è un patrimonio di tutti e per valorizzarla, l'amministrazione ha deciso di affidarne la gestione al presidente Sernagiotto – ha detto Ceccato – questo progetto rappresenta un'iniziativa di altissima qualità che celebra la carriera di un grande artista del nostro territorio”.

“Questo progetto è dedicato a un arista straordinario – ha detto Sernagiotto – è un tributo collettivo nato dall'unione di 220 artisti e amici. La loro partecipazione è un ringraziamento personale al Maestro. Il libro è dunque un regalo di compleanno speciale che vuole affrontare a 360° l'aspetto umano, musicale, artistico e le collaborazioni del Maestro alla vigilia dei suoi 85 anni”.

“Non ho parole per descrivere le sensazioni che provo, è come stare dentro una grande foresta – ha detto Giusto Pio – Ringrazio per le belle parole che sono state spese sul mio conto, ma com'è stato detto, non sento di aver valicato i confini nel corso del mio percorso artistico piuttosto di aver fatto semplicemente quello che sentivo. I confini io non li vedo, è l'uomo che li mette”.

“Chi della nostra età non si è appassionato a canzoni come “Per Elisa” di Alice, opera proprio di Giusto Pio? - ha detto infine Muraro – siamo davvero orgogliosi di avere un artista come lui sul nostro territorio, si merita questo omaggio”.
 
 

Treviso, 16 Dicembre 2010