La porzione di edificio destinata alla residenza signorile era nel '700 limitata all'attuale parte centrale del corpo di fabbrica. Nel corso del XIX sec. (tra il 1863 e il 1865) venne ampliata e rimaneggiata fino all'aspetto odierno. Due guerrieri di pregevole fattura sovrastano il cancello di ingresso. Nel 1892 il Paladini descriveva "il villino Giacomelli cinto di giardini ed orti in mezzo ad un brolo ch'è un modello di coltivazione".