Opera dell'arch. Carlo Scarpa, si estende su un terreno di circa 2000 mq, sviluppato a L intorno a due lati del vecchio cimitero di San Vito. E' un giardino cintato, all'interno del quale, lungo un percorso libero, sono costruiti episodi architettonici di carattere simbolico ed artistico. Oltre alle tombe dei committenti si ergono: i "Propilei", ingresso preferenziale al luogo, il "Padiglione sull'Acqua", luogo dedicato alla meditazione, i "due anelli intrecciati", l'"Arcosolio" che sovrasta le arche dei coniugi Brion, la "Tendacaverna". Carlo Scarpa ha desiderato essere sepolto in questo cimitero.