Questi resti di mura appartenevano all'antico sistema fortificato del I sec. a.C. il cui castrum principale era collocato nella chiusa di Serravalle. Dopo le prime invasioni barbariche, con Gabriele III° Da Camino le stesse opere fortificatorie vennero rafforzate ed ampliate in modo da formare parte della terza cerchia muraria che giungeva alla sommità del monte Marcantone dove era situata la Turris Nigra, la cui struttura è in parte ancora visibile. Le origini del Castello di Serravalle si perdono lontano nel tempo. Monete romane, ritrovate al suo interno ci ricordano che doveva essere luogo fortificato fin dall'antichità. Rafforzato e ampliato ai tempi della Signoria Caminese (1154-1335), durante il dominio della serenissima ospitò il Rettore Veneto di Serravalle fino al 1769 quando il palazzo pretorio crollo'. Le forme attuali sono dovute alla cura amorevole dell'ing. Francesco Troyer che lo restaurò durante gli anni trenta. Oggi incorpora anche casa Fighera sulla quale sono ancora visibili i segni delle fucilate dei soldati italiani che intendevano snidare un nucleo di austroungarici, nel corso degli ultimi combattimenti della battaglia di Vittorio Veneto.