La costruzione della chiesa attuale risale al 1730 ma la leggenda della sua antichissima fondazione ne pone l'origine in epoca romana con una possibile sovrapposizione di culto. Le chiese contermini la riconoscono come prima matrice e fino al 13° secolo ospitava il fonte battesimale della vicina Riese. Durante i lavori di costruzione venne alla luce una lapide ora piuttosto rovinata. In origine è stata riprodotta dal conte Jacopo Riccati in modo che oggi è possibile ricostrirne il testo: L.VILONIU HH VIR PRAEF T. F. vale a dire "LUCIUS VILONIUS/QUATTUORVIR PRAEFECTUS/TESTAMENTO FIERI IUSSIT" (Lucio Vilonio/Quattuorviro (Governatore) Prefetto/ordinò che fosse fatto per testamento). La scritta è databile al I° sec. d.C. ma non c'è modo di capire cosa Lucio Vilonio ordinò che fosse fatto. Ciò che resta della lapide è stato collocato fra il campanile e l'entrata della chiesa.