Il Castelàr di Possagno era "ben fortificato" già nel 1164, con la torre principale alta una decina di metri. Il sito era custodito dai Rover, famiglia signorile di origine germanica probabilmente ascesa in Italia attorno all'anno Mille. Le proprietà e le fortezze dei Rover si estendevano fino a Treviso, a Tovena e a Sernaglia ma il sito di Possagno mantenne una stretta autonomia amministrativa. Accanto al castello, sorsero i primi nuclei abitati di Possagno: i colmelli di Cunial e di Rover; essi trovarono possibilità di vita, presso il vicino valico di S. Giustina, grazie alle sorgenti d'acqua che fornivano ristoro alle greggi e alle mandrie nei flussi da e per la montagna. Il Castelàr di Rover venne conquistato e distrutto nel 1388, assieme alle altre fortezze della pedemontana dall'esercito dei Carraresi di Padova impegnati ad estendere i loro territori in tutta la Marca trevigiana.