Il complesso edilizio, ora di proprietà della parrocchia di Santo Stefano, era già presente nei catasti storici, in particolare in quello Napoleonico (1810 circa) e Austriaco (1840 circa). La struttura si caratterizza come un organismo architettonico storicamente rilevante e articolato in forma chiusa: di fronte all'edificio maggiore (residenza) si attestano le barchesse che serrano a tenaglia l'accesso provvisto di alcuni attributi monumentali (i piastroni con i cancelli, l'edicola e simmetricamente il cancelletto minore).