Da sempre nota come la "piazzetta", collega la Cal del Borgo a Piazza della Vittoria, il diminutivo la distingueva quindi dall'ufficialità della Piazza centrale, esprimendo nel contempo un'appartenenza popolare. Al centro, la fontana di epoca settecentesca a pianta ottagonale in masegno con gli specchi in pietra rosso secca, a cui per secoli gli abitanti del borgo hanno attinto l'acqua per gli usi domestici, abbeverato gli animali e... sciacquato i panni, anche in senso figurato! A sud si affaccia l'antica canonica, con gli stemmi dei Brandolini e del vescovo Pietro Lioni, patrizio veneto, che resse la diocesi di Vittorio Veneto dal 1667 al 1691, mentre a est si affaccia Casa Magagnin, tipica abitazione in sasso, che reca sulla facciata frontale tre dipinti murali di epoca settecentesca raffiguranti la crocifissione, madonna con bambino e altre figure religiose. A nord e a ovest vi sono gli archi di ingresso di altre abitazioni datati rispettivamente 1823 e 1829.