E' tra le ville godigesi di maggiore interesse e valore per i rapporti spaziali e armonici della sua architettura. Sorge nel cuore dell'abitato di Castello di Godego al crocevia tra due importanti tracciati di antico impianto: quello che attraversa l'abitato in direzione sud-nord e si riconnette alla strada per Castelfranco e quello che si sviluppa in direzione est-ovest in direzione di Bassano e Ramon di Loria. L'interno della villa è a pianta quadrata, caratterizzata dalla presenza di un alto salone a " T ". Tutte le pareti, che conservano i soffitti in travi di legno alla sansovina, sono affrescate con dipinti di un ignoto frescante tardoveronesiano. Da sud a nord gli affreschi dell'atrio rappresentano, sulle sovrapporte a destra, le Arti: Scultura, Pittura, Poesia e Musica. Sulle sovrapporte a sinistra sono affrescate la Geometria e l'Astronomia. Entro le stanze d'angolo, le sovrapporte raffigurano Virtù: a nord-ovest è la Fama, a nordest la Giustizia, a sud-ovest la Fortezza, a sud-est il Tempo. L'edificio è sede della Biblioteca Comunale, del Centro Culturale Villa Priuli e del Museo Civico. Vi sono raccolte due collezioni di reperti archeologici dell'età del bronzo medio-recente e di epoca romana che rappresentano significativamente l'evoluzione della civiltà nel territorio comprensoriale.