Itinerario: Marca Storica

Città murata

 
Teatro accademico
 
 
Teatro accademico
 
 
Teatro accademico
 
 
Teatro accademico - foto del FAST
 

Il castello a pianta quadrilatera (cica 230 m. per lato) fu eretto a partire dalla fine del sec. XII e completato nel secondo decennio del sec. XIII. Delle originarie otto torri, restano le quattro d'angolo, la torre dei morti (circa 1246), a metà della cortina di meridione e l'imponente torre civica (alta m. 43), che esibisce sulla facciata principale l'orologio e il leone di S. Marco in pietra d'Istria, simbolo del dominio veneziano, ambedue installati nel 1499. Le mura, le torri ed il fossato sono quanto rimane di una complessa macchina da guerra. Per prime si innalzarono le quattro torri d'angolo, cui seguirono le mura. Al Castello si accedeva attraverso due porte ("di Treviso" ad est e "di Cittadella" a ovest), provviste di saracinesche e ponti levatoi (sostituiti nel XVI sec da ponti in muratura) e da due posterle (accessi pedonali) uno a sud l'altro a nord. Le mura, alte circa m.17 e spesse circa m. 1,70 sono prive di fondazione. Poggiano infatti su un basamento realizzato con la tecnica della muratura a sacco (ciottoli di fiume, frammenti di mattoni e calce spenta al momento dell'impasto). Dal gennaio del 1339 al maggio del 1797, Castelfranco fu dominio veneziano, salvo il periodo carrarese (1380-1388), al quale risale lo stemma con il carro a quattro ruote visibile sotto la volta della torre civica. La guerra di Cambrai (1509-1517) svela l'inadeguatezza militare del castello di fronte alle nuove tecniche di assedio e ai tiri all'artiglieria. Nell'ottocento, il castello, sfuggito alla demolizione progettata alla fine del XVIII sec. assurge a simbolo della città.