Itinerario: Marca Storica

La Rocca di Braida

 
Il castello di Asolo dalla Rocca
 
 
Le mura di Asolo viste dalla Rocca
 
 
Accesso alla Rocca: vista dall'esterno
 
 
Degrado della cisterna medievale nella Rocca
 
 
Il cammino di ronda sul muro di cinta della Rocca
 

La rocca sorse nel luogo denominato Braida a cavallo tra il XII e XIII secolo, inizialmente come struttura fortificata del tutto distinta da Asolo. Nel 1211 risulta possesso di Guercio Tempesta, avogaro del vescovo di Treviso, cui appartiene il castello e la villa di Asolo. Nel 1223 lo stesso Vescovo di Treviso acquista la Rocca di Braida dal Comune di Treviso, che nel frattempo ha ereditato i beni di Guercio Tempesta. Dopo la parentesi ezzeliniana passa nuovamente al Comune di Treviso che la "riconsegna" al vescovo ma ne chiede al contempo l'affido e la gestione, pratica che si ripeterà fino agli anni intorno al 1284 quando appare possesso di Gerardo da Castelli. Agli inizi del XIV secolo la Rocca è un importante caposaldo militare dei trevigiani fino alla conquista di Venezia (1339) che istituisce la podesteria di Asolo; è carrarese tra il 1381 e il 1388, nel 1389 passa definitivamente ai Veneziani che completano anche le mura di collegamento della città, iniziate dai Carraresi, quasi a sottolineare la avvenuta fusione tra Braida e Asolo. Dalla fine del XV secolo l'importanza militare della Rocca, continuamente bisognosa di interventi di restauro, cala progressivamente, fino a rischiare di essere venduta ai privati (1650).