Sul Passo S. Boldo una lapide ricorda: IL 30 OTTOBRE 1918 I FANTI DEL 114° REGGIMENTO FANTERIA BRIGATA "MANTOVA" INFRANGENDO LA TENACE RESISTENZA DI FORZE AUSTRO-UNGARICHE CONQUISTAVANO CON ARDITA MANOVRA QUESTE POSIZIONI PRELUDIO ALLA SFOLGORANTE VITTORIA E ALLA GLORIA DI VITTORIO VENETO Il 29 ottobre veniva disposto l'arretramento del II Corpo imperiale a ridosso del crinale prealpino bellunese, nella speranza di proteggere almeno per qualche ora la rotabile del Passo S. Boldo, che poteva consentire il collegamento con il Gruppo "Belluno". Sulle unità del Gruppo "Belluno", in ritirata verso la Val Cordevole, premeva l'ala sinistra dell'8A Armata; infatti il 30 ottobre la Brigata "Mantova" occupava il Passo S. Boldo e calava in Val Belluna fra Trichina e Limana. Le Unità dell'8A Armata erano avanzate dovunque e alla sera si allineavano da M. Cesen, in collegamento con la 52A Divisione alpina, a M. Crep, Follina, Cison di Valmarino, Tovena e Revine, dove un tentativo della Brigata "Pisa", era stato fermamente respinto il 29 ottobre 1918.