Sulla sponda destra del fiume Piave, tra Fagarè e S.Bartolomeo, un monumento costituito da un grosso blocco di marmo posto come basamento di una colonna di granito con capitello, riporta con lettere di bronzo la citazione del bollettino di guerra del Comando Supremo del 18 novembre 1917, firmato dal Gen. Diaz. Eretto nel 1974, dal "Sodalizio Ragazzi del '99", ricorda che al Molino della Sega, il 16-17 Novembre 1917, i giovani soldati della classe 1899, ebbero il loro battesimo del fuoco.
A comandare i ragazzi il Cap. Francesco Rolando:
"Comandante di un battaglione, seppe con l'esempio e con la parola preparare le sue truppe all'azione. Avuto l'ordine di attaccare, con intelligente perizia disponeva le sue truppe, guidandole di persona. Avvertito che in un punto il nemico ostacolava violentemente l'avanzata, vi accorreva, e, da solo, sotto fuoco intenso, sprezzante di ogni pericolo, si spingeva audacemente verso l'avversario per riconoscere l'efficienza delle sue difese, finchè, investito da raffiche di mitragliatrici, rimaneva ferito. Trasportato al posto di medicazione, dopo ricevute le cure, volle ad ogni costo tornare al suo battaglione, recandosi ove più violento era il combattimento. Per vincere l'ultima disperata resistenza del nemico, gridando parole vibranti di entusiasmo, con balzo leonino si slanciò in avanti, primo fra tutti, trascinando i suoi bersaglieri all'urto violento contro l'avversario che veniva travolto. Colpito in fronte, cadeva da eroe, col grido di "Savoia!" sulle labbra. Fulgido esempio di eroismo e di alta virtù militare. - Molino della Sega, Piave, 16 novembre 1917.