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Comunicato stampa
NUOVO "MARCO FANNO" A CONEGLIANO
E' stato presentato, questa mattina, il progetto del nuovo Istituto Statale di Istruzione Superiore “Marco Fanno” di Conegliano. Il progetto si inserisce in quello più vasto, denominato “Fondamenta Sicure” che da anni la Provincia di Treviso sta portando avanti. Presenti, il presidente vicario della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, l'assessore all'edilizia scolastica, Ubaldo Fanton, il dirigente scolastico dell'ISIS “Marco Fanno”, Sabrina Antiga. Dopo gli interventi, il professor Carlo Magnani, progettista dello Studio Architer di Venezia.
“Il nuovo istituto “Marco Fanno” si inserisce nell'ampio progetto denominato “Fondamenta Sicure” che da anni la Provincia di Treviso sta portando avanti. Il nostro impegno sul fronte dell'edilizia scolastica è un dato di fatto: 8 istituti già edificati, 6 edifici in fase di costruzione e ben 15 in fase di progettazione. - ha dichiarato Leonardo Muraro - Nota è la sollecitudine di quest'Amministrazione, in questi anni, sul fronte della viabilità per rendere sempre più sicure le nostre strade; ma anche sul fronte dell'edilizia scolastica. L'obiettivo, grazie a strutture sicure ed efficienti per un adeguato percorso formativo, è far sì che i luoghi di studio siano di qualità per permettere che influiscano positivamente sul rendimento dei nostri giovani, fondamenta della nostra collettività.”
Floriano Zambon nell'elogiare l'opera di nuova realizzazione ha sottolineato come la rete tra amministrazioni possa portare a buoni frutti come questa nuova scuola. “Il Comune di Conegliano consegna alla Provincia quest'area per la realizzazione dell'Istituto, in cambio l'Ente si impegna a realizzare la bretella di Parè. Questo istituto necessitava di un intervento radicale per una questione di funzionalità.”
L'Assessore Fanton, ha ricordato il lungo iter in termini di tempo che ha avuto il progetto di questa scuola "L'attuale sede non è più adeguata alle nuove esigenze. Ora il progetto è stato convalidato e presto scatteranno i 30 mesi di costruzione.” Il dirigente scolastico, la professoressa Antiga si è dimostrata contenta del fatto che la sede verrà realizzata ex novo.
In coda agli interventi il professor Magnagni ha illustrato il progetto del nuovo istituto.
L'edificio, che verrà realizzato, avrà 45 aule, 8 laboratori (1 chimica/fisica, 2 linguistici, 5 informatica), un'aula magna e una biblioteca; potrà accogliere circa 1.125 allievi. Gli spazi interni della nuova scuola si organizzeranno attorno ai corridoi centrali. Al piano terra il lungo corridoio darà accesso alle aule (poste sul fronte nord per ottimizzare l'apporto della luce naturale/diffusa) e diverrà contemporaneamente uno spazio ricreativo allargabile fino a comprendere l'ambito interno/esterno del portico. Gli spazi per le attività extrascolastiche e di amministrazione verranno collocati sulle due teste dell'edificio. Al piano terra, autonoma rispetto agli ingressi della scuola, la biblioteca si estenderà verso l'esterno. Similmente, al primo piano, direttamente affacciata sulla piazza pubblica, verrà messa l'aula magna, uno spazio gradonato. L'edificio sarà alto tre livelli nella parte principale e 4 nella testa ad est, per una superficie coperta di circa 2500 mq di superficie coperta. L'area interessata dall'intervento, parcheggi esclusi, sarà di circa 7600 mq.
La nuova sede dell'istituto viene realizzata all'interno di un più generale progetto di riqualificazione urbanistica relativo all'area compresa tra le vie Stadio, Vital e Filzi. Il nuovo edificio, con il portico, il giardino interno e il fronte su via del Lavoro, verrà ad inserirsi in un contesto urbano.
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Treviso, 20 febbraio 2006
Treviso, 20/02/2006
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